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"Mediterramìa"

Sun Bay – terrazza sul mare – ore 22.00 - via Lido Bruno 82 - San Vito, Taranto

Mercoledì 25 luglio: Naracauli

Giov. 2 agosto: Manigold Quintet

Mercoledì 8 agosto: Muzikanda

Accesso libero con consumazione obbligatoria

Info: 347.7972476 - 368.7305100 – 099.7335133

 

 

Mercoledì 25 luglio: Naracauli

I "Naracàuli", che in sardo significa "racconta frottole", partono dalle melodie popolari dell'Italia del Sud per elaborare musiche e poesia originali, con l'ambizione di parlare ai cittadini del mondo, senza distinzioni culturali, geografiche o anagrafiche. Prediligono l'uso degli strumenti della tradizione e del linguaggio dei vicoli per rendere immediato lo scambio con il pubblico. La loro musica si evolve continuamente in parallelo al contatto con le persone ed i luoghi, per essere sempre viva e legata alla terra, ai corpi, al vociare nelle piazze. Le loro esibizioni vogliono essere innanzi tutto una festa in cui pubblico e musicisti contribuiscono in egual misura, così come nelle feste contadine. Nel 1997 la prima formazione del gruppo raccoglie l'insegnamento della tradizione popolare per proporre la sua musica in acustico nelle strade e piazze dei paesini del Sud. Il favore ed i consigli del pubblico spingono i Naracàuli ad allargare la loro presenza anche a concerti sul palco, con numerose partecipazioni a festival di buskers, rassegne, feste di piazza, senza però rinunciare all'esibizione di strada nelle viuzze dei paesi, anche con la partecipazione della percussionista e danzatrice Antonietta Ricciulli. Hanno partecipato così a moltissimi festival e rassegne, fra cui Chiamata alle arti nel 1997, Festival internazionale di artisti di strada di Scerne di Pineto nel 1998, Festa per la libertà dei popoli di Ancona nel 1998 e 1999, Welt Beat Festival di Saltzvedel e Pfefferberg di Berlino nel 1999, Emmas World Music Festival di Olbia nel 1999, Posto Unico nel 2000, e vari festivals italiani di artisti di strada. I Naracàuli, cinque artisti eclettici che si dedicano alla ricerca musicale oltre che all'attività concertistica, sono Gianni Gelao (piva, zampogna, ciaramella, flauti, chitarra, mandolino, violino, lira calabrese), Stefania Perrone (percussioni a cornice, castagnette), Alessandro Pipino (fisarmonica, organetto diatonico, cori), Jerry Sole (basso acustico, chitarra, putipù, tea-chest), Giuseppe Zerruso (voce, chitarra).

Giov. 2 agosto: Manigold Quintet

La riproposizione in chiave 'moderna' dei brani del repertorio tradizionale e le composizioni inedite si mescolano in una proposta musicale che ora suona sulle corde intime del patrimonio popolare ora sconfina nell'esperienza nuova della contaminazione. L'intento primario è la riscoperta del divertimento di chi ascolta e di chi suona insieme, in un concerto-festa in cui è veramente difficile ‘tenere fermo il piede'. musicisti provengono da percorsi musicali diversi (dal jazz alla musica popolare, dalla fusion alla world music) e si incontrano in un progetto comune che ne mescola esperienze e attitudini nella creazione di un'atmosfera musicale che suona di moderno e di antico insieme. La ricerca strumentale porta, infatti, i timbri popolarissimi dell'organetto, del tamburello e della zampogna accanto al basso e alla batteria in un repertorio nuovo che ne esalta tutte le potenzialità e che al contempo ne conserva l'intensa forza evocativa. o spirito del concerto è quello di uno spettacolo di strada in è continuo il gioco con il pubblico e con la musica stessa in un clima quanto mai manigold(o). La formazione è composta da: Claudio Prima Organetto, voce, percussioni Vito De Lorenzi Tamburello, vibrafono, darbouke, didjeridou Antonio Esperti Clarinetto, sax, surdulina, ciaramella, quartino, corno Alessandro Semprevivo Batteria Giuseppe Iaia Basso elettrico. La formazione ha all'attivo collaborazioni diverse in ambito musicale (partecipazione a eventi e rassegne di livello nazionale) e teatrale (collaborazioni con compagnie italiane ed europee e spettacoli in Inghilterra, Spagna, Grecia, Romania).

 

Mercoledì 8 agosto: Muzikanda - Musiche e danze dalla Tzigania

       Il gruppo Muzikanda nasce dalla collaborazione di alcuni musicisti che operano una ricerca nell’ambito della musica Rom dei Paesi dell’Est Europa. Chitarra e fisarmonica accompagnano la voce di Maria Grazia Abatantuono, che intona canti della tradizione popolare gitana in maniera appassionata e coinvolgente. Al ritmo di tempi dispari ed incalzanti il pubblico viene invitato alla danza ed alla partecipazione e trascinato in una atmosfera di festa. Il gruppo si avvale della collaborazione di Dainef Artizan Tomescu, poeta e musicista rom rumeno, incontrato in un campo nomadi della periferia barese. La formazione comprende Maria Grazia Abatantuono (voce e percussioni), Michele Sansone (fisarmonica), Lorenzo Mannarini (chitarra, voce e percussioni), Dainef Artizan Tomescu (voce e percussioni).

 

 

"Mediterramìa"

ideazione e organizzazione

maristella bagiolini

consulenza artistica

roberto dostuni

massimo raho

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