Sarà presentato domenica mattina (23 ottobre 2005) alle 11.30,  presso il cinema Ideal di Manduria, "La Lavatrice", il cortometraggio prodotto dalle Riserve Naturali Regionali del Litorale Tarantino Orientale e realizzato dal  regista Mirko Dilorenzo (informazioni al 339.1330848 o su www.popularia.it). Obiettivo è l'educazione al rispetto dell'ambiente attraverso la riflessione su uno dei comportamenti sociali più negativi: l'abbandono dei rifiuti ingombranti sul territorio. Il film è girato a Manduria, sullo sfondo di un patrimonio naturalistico alterato dall’ignoranza: caratteri e personaggi locali si incontrano, si sfiorano, in un carosello incessante di spunti iperrealisti e visionari. Il filo conduttore simbolico è costituito da un oggetto, una lavatrice, più volte abbandonata dopo essere stata saccheggiata di una qualche sua parte, per essere poi riutilizzata nella costruzione di altri oggetti neanche lontanamente riconducibili alla stessa. "Attraverso i personaggi emerge un carattere comune legato alla assoluta mancanza di rispetto per le bellezze naturali di cui è ricco il nostro territorio" spiegano gli autori, "ma emerge anche la famosa 'arte di arrangiarsi' dovuta alla profonda crisi di povertà che ha interessato tutto il sud Italia negli anni passati e che ancora oggi persiste in alcune fasce sociali". Scaturisce così un divertente quadretto di quello che siamo, attraversando tutte le sfumature del così detto ceto medio. Il film è ambientato in  tutta l’area delle Riserve Naturali con particolare attenzione alla Palude del Conte, alla Salina dei Monaci ed alla foce del Fiume Chidro.